Cammini 2024


Andarse dunque. Ma se possibile a piedi. Perchè così invece di attraversare le cose cammini loro accanto, perchè invece di incrociare la gente fai della strada in loro compagnia, perchè invece di correre attraverso un paese puoi tessere il tuo cammino, passo dopo passo, come il ragno tesse la sua tela"

(Jacques  Lanzmann)

 


ISTRUZIONI PER L'USO

Buongiorno a tutti.

In questa pagina alcuni conisgli utili per non farti trovare impreparato alla partenza di uno dei nostri cammini brevi o lunghi che siano.

I cammini non sono tutti facili come qualcuno racconta. Ogni percorso va misurato a seconda delle proprie capacità e possibilità.

E' necessario quindi che prima di prenotare si presti attenzione alla difficoltà del cammino alla quale si è ineressati e ATTENZIONE! non sempre è previsto il trasporto bagagli.

 

I nostri gradi di difficoltà (*) :

Bassa: Questi viaggi sono alla portata della maggior parte delle persone. I kilometri percorsi ogni giorno sono abbastanza contenuti e i dislivelli non sono considerevoli  con qualche tratto di salita anche intenso, ma affrontabile in maniera Slow;

Media: Questi viaggi sono per chi ha già una buona attitudine al cammino urbano e in ambiente naturale. I kilometri percorsi in un giorno sono intorno ai 20 Km, con dislivelli anche impegnativi e su terreni misti .

Alta: Questi viaggi sono per chi svolge da tempo e in maniera costante escursioni in natura. I kilometri percorsi in un giorno sono anche di più di 20 Km e/o con dislivelli impegnativi in ambiente Appenninico o di Alta montagna.

 

*per tutte le nostre partenze è necessario avere una buona base di allenamento in modo tale da poter affrontare serenamente l'esperienza!

Anche nei viaggi di difficoltà bassa l'impegno fisico richiesto non va assolutamente sottovalutato.


 

CAMMINO CONSAPEVOLE 

alcuni consigli

 

Scoprire il piacere di camminare è una cosa molto bella e spesso trasmette un grande senso di libertà e spensieratezza.

Partecipare a Cammini e Trekking comporta però alcune precauzioni, vediamole insieme :

 

  • Non porsi troppe aspettative di prestazione; 
  • Tenere a freno la testa, le paure e le preoccupazioni; 
  • Prima di un cammino sperimentarsi gradualmente su terreni diversi (montagna, collina, pianura, ecc); 
  • I Cammini non sono tutti uguali, ve ne sono di facili, difficili, per esperti a seconda del terreno in cui si sviluppano .
  • Documentarsi prima di partire e chiedere informazioni alla guida che ci accompagna, evitare le voci riportate; 
  • Ricordiamoci che in Italia buona parte del terreno è al 68% in prevalenza collinare/montuoso ! 
  • Fare un cammino ad esempio oltre i 50 anni vuol dire essere nelle condizioni di forte consapevolezza delle proprie possibilità fisiche e    psichiche, senza se e senza ma. 
  • Effettuare percorsi di almeno 10/15 km prima della partenza, in modo continuativo, arrivando preparati al cammino.
  • Trovate il tempo per farlo….la guida o chi vi accompagna vi ringrazierà! 
  • Non affrontare un cammino come prima esperienza o per curiosità (come spesso ci sentiamo dire), meglio aver fatto escursioni        giornaliere prima di partire, poi deciderete se quella curiosità vale la pena essere soddisfatta a piedi o altre modalità di viaggio. 
  • Ricordate inoltre che le eccezioni tra amici e conoscenti "in forma" vi sono sempre, ma non sono quelle che fanno la regola.                              Scoprirete inoltre che queste persone spesso perseguono un mantenimento costante, sia come mobilità e alimentazione. Nulla avviene a caso.   

I cammini che proponiamo, dove possibile, offrono un supporto con trasporto bagagli, albergo o ostello prenotato e assistenza in corso di viaggio. 

Il resto dovete farlo voi, prima del Cammino, preparatevi a dovere, non partecipate senza esservi consultati con la guida, potreste pentirvene e trasformare una bella esperienza in una grande fatica e scocciatura per voi e per il gruppo nel quale siete inseriti, rallentandone il percorso e l’organizzazione e sentendovi in colpa.

Preferiamo essere sinceri con voi, facendovi capire che nei cammini vi sono compiti e doveri anche da parte del partecipante e non solo degli organizzatori, per rendere il cammino stesso una bella esperienza per tutti….

 

Un cordiale saluto

dallo Staff de Gli Scarponauti


I nostri viaggi...

 

I nostri viaggi non hanno effetti speciali, sono veri, autentici e spesso non sono su cataloghi di viaggio. Offrono sempre momenti  di incontro con le tradizioni e le persone del territorio. Sono per tutti coloro che si sentono viaggiatori attivi e sportivi, disposti ad adattarsi a diverse  situazioni che nei viaggi possono venirsi a creare. Non amiamo traguardi e gesti estremi e nemmeno aver l'orologio alla mano , tuttavia in alcuni viaggi un minimo di fatica per il raggiungimento di certe località va messa nel conto, e se lo facciamo è per potervi offrire momenti autentici, perchè sappiamo che quella piccola fatica vi lascerà qualcosa di bello e profondo nei vostri ricordi di viaggio. 

 

Non sarete mai totalmente soli, ma in compagnia con altre persone, tuttavia nel corso del viaggio, se vorrete avere "momenti vostri" vedremo di esaudire anche questo desiderio, ovviamente nell'ambito del possibile. Dopo 25 anni, siamo ancora qui.

Con noi una piccola parte di umanità si è incontrata nei gruppi dei nostri viaggi ed escursioni. Tra questi incontri sono nati anche lunghi amori e figli ...anche questo fa parte della nostra storia... e lo diciamo con orgoglio e leggerezza, contenti di mostrare la nostra umanità e socialità. 

 

Non ci interessano i guru del cammino, per noi Camminare è un gesto liberatorio, quasi anarchico, per uscire dalle mille regole della vita quotidiana e non necessariamente include un “ fine” specifico, QUESTO SEMMAI LO TROVERETE VOI STRADA FACENDO.

La bellezza del cammino risiede nell’atto stesso del gesto, e nel modo in cui corpo e "anima" dialogano, in una dimensione del tutto diversa dal quotidiano a cui siamo abituati. Oltre a questi aspetti semplici uniamo sempre quello della conoscenza e della bellezza che riteniamo imprescindibili da un viaggio a piedi o un cammino. Camminare su antiche o nuove vie porta a scoprire i territori attraversando cultura, storia, enogastronomia... ritrovando uno stato di benessere interiore. 

Per camminare e guarire, bisogna prepararsi nel fisico, nella mente e nello spirito, come qualsiasi atleta compie prima della grande gara. L'invito è rivolto a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco. 

 

Usciamo da casa e...cominciamo a camminare!


Statistiche sui camminatori in Italia:

In ITALIA si cammina sempre più spesso e gli Italiani scelgono sempre più le belle Vie Storiche Italiane.  Il merito va a tutte quelle associazioni, Comuni, enti del territorio, guide e volontari che negli ultimi 16 anni hanno creduto fortemente nel cammino e che su questo hanno investito idee e risorse. Prima tra tutte la bellissima Via Francigena.

Oggi visitare l'Italia o parte di essa a piedi si può... le Via di Cammino sono in aumento ed i camminatori pure e questo è un bellissimo e positivo segno.

Gli Scarponauti, 13 anni fa, furono tra le prime associazioni mantovane a valorizzare le Vie di Cammino sul territorio, e furono l'unica associazione che collaborò alla creazione della Via Carolingia tratto mantovano di futura rivalorizzazione. Oggi il territorio mantovano è attraversato da ben 4 vie: La Via Carolingia, Il Cammino Verde, La Via Matildica del Volto Santo e la Via Postumia. Ben contenti della scelta fatta, oggi proseguiamo sulla strada intrapresa. Ogni anno faremo un cammino, ogni anno scopriremo parti  di questa nostra bella Italia a piedi , seguiteci e restate con noi..... camminare fa stare bene e insieme si può fare! 

ALCUNI DATI SIGNIFICATIVI: Dai risultati del questionario effettuato dalla casa editrice di Terre di Mezzo emerge un ritratto del camminatore tipo in Italia. È una minoranza (il 25%) quella che si mette in cammino per motivi religiosi, gli altri annoverano tra le motivazioni “per fare trekking” (52%), “per stare nella natura” (50%) o “per scoprire il territorio” (46%).

Tre su quattro hanno già fatto altri itinerari e camminano soprattutto gli over 40: il 28,9% ha tra 51 e 60 anni, il 24,1% tra 61 e 70 anni, il 19,7% tra 41 e 50 anni. Le donne sono il 43%. Solo il 12% ha la licenza media, mentre diplomati e laureati si equivalgono (44%). Pochi quelli che affrontano il pellegrinaggio in bici, l’11%. La maggior parte intraprende un cammino per motivi religiosi, gli altri annoverano tra le motivazioni “per fare trekking”(52%), “per stare nella natura” (50%) o “per scoprire il territorio” (46%). Moltissimi si cimentano nell’impresa nel periodo primaverile o estivo: i picchi si registrano a maggio (19% di chi ha risposto) e in agosto (21%). Il 51% fa tutto il cammino in una sola volta. Ma se si entra nel dettaglio dei singoli itinerari si trovano molte differenze. Sulla via Francigena solo il 16% parte e arriva in una sola stagione, gli altri preferiscono spezzettare il cammino su anni diversi. Sono percorsi interamente invece i cammini più brevi, come la Via degli Dei (90%), la Magna via Francigena in Sicilia (82%), Italia coast to coast (64%) e Cammino di San Benedetto (51%). I cammini francescani sono affrontati tutto d’un fiato dal 43%....altre info https://www.percorsiditerre.it/ora-i-camminatori-italiani-preferiscono-gli-itinerari-in-italia/